Archive for luglio 2011

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Frittata con la mozzarella

Giorni fà parlavo via sms con la mia impareggiabile amica S. (si, avete letto bene, noi donne riusciamo a chiacchierare anche via sms, anzi secondo me presto sapremo farlo anche con i soli 140 caratteri dei tweet....ma si sà, in fatto di parole e frasi di senso più o meno utile e compiuto, alle donne non le batte nessuno); insomma parlavamo di cene e frittate e mi ha fatto venire voglia di copiarle l'idea, così per cena ho preparato una bella frittata con la mozzarella.

Come riesca un semplice latticino a tocchetti a render stuzzicante ogni pietanza sopra o dentro il quale si posa, credetemi è il quinto segreto di Fatima (il quarto è come sia possibile che la mozzarella ingrassi nonostante sembri fatta di aria e acqua)

Ecco a voi la semplice ricetta:

Caffè shakerato

Il caffè freddo è un disgustoso ossimoro.

Il caffè freddo da bar, roba vecchia lasciata in una bottiglia in ghiacciaia o che gira e rigira in un recipiente refrigerante, comunque ce lo propinino l'ingrediente di base è...vecchio!

Il caffè è un alimento "vivo" che dal momento preciso in cui esce bollente dall'erogatore inizia a "degenerare", ad "inacidire", cambia il suo aroma ed il suo sapore. Ne consegue che, bersi il classico caffè freddo, vuol dire bersi una ciofeca inacidita.

Nella mia casa è entrato da pochi giorno un nuovo utensile: lo shaker. La prima ricetta che m'è venuta in mente è stato il caffè shakerato perchè, tra le tante varianti, una delle ricette più semplici prevede tutti ingredienti che chiunque, in ogni momento, ha in casa.

Si usa il caffè appena preparato (ripeto, a voce alta, APPENA PREPARATO), che viene rifreddato in pochi istanti con l'uso del ghiaccio e così si che possiamo gustare un caffè freddo da manuale.

Angolo delle non-ricette Capitolo 2: La Porchetta di papà

Questa non potrebbe mai essere una ricetta proponibile sul mio blog, perchè la porchetta di papà è un rito.

Prima acquista un maialino da latte (non i maiali giganti che si usano di solito e che sono così grandi da richiedere una preventiva bollitura che toglie inevitabilmente il gusto alle carni), poi lo farcisce con tutte le spezie occorrenti: rosmarino (dell'orto) finocchiella (dei campi) tanto pepe macinato e tanto sale (eh si, qui il sale ci vuole!) ecc ecc.

Infine cuoce il tutto nel suo forno a legna, che è costato tanto quanto vale!

La porchetta di papà è come una squadra di calcio: non si discute, si ama. (e questa si mangia pure!!)

Perché la cotica è la parte migliore....

Salviamoci la pelle - Ligabue Link You Tube

Mimosa di panna e frutta (fragole per esempio)

Ecco, precisiamo, come sempre le foto sono by Nai ma, in questo caso, tutto il resto non è mio.

Non è mia la ricetta, non è mia la realizzazione della ricetta e non è mia la decorazione della torta. E' tutta farina del sacco, o in questo caso potremmo dire " panna del sac a poche" di mia suocera.

Questa torta è una delizia, ve n'accorgerete anche dalla scelta musicale che l'accompagna. E' un valzer del gusto, qui le papille gustative danzano manco fossimo a Vienna il primo di Gennaio.

Noi tutti abbiamo mangiato le famigerate fragole con panna. Bè pensate ad un pan di Spagna farcito così: con fragole e panna e che si lascia bagnare dal succo zuccherato delle suddette fragole. Ma questa torta può esser fatta con vari tipi di frutta, il procedimento è sempre lo stesso, basta sostituire alle fragole altra frutta a seconda della stagione. pesche gialle (ben mature) o frutti di bosco tanto per fare qualche esempio.

La pizza.....di carne trita!

Questo piatto è una delle tante ricette con cui mia suocera mi ha deliziato negli anni, che da lei ho mutuato e a voi consegno, perchè condividere è un bel modo per vivere, ma condividere ricette "slurposissime" lo è di più!

Qui sembra proprio di mangiare una pizza margherita, gli ingredienti del condimento sono gli stessi, cambia solo la "base".

Torta al cacao dietetica

Il nome di questo dolce sembra un ossimoro, ma ossimoro non è. Ve l'assicuro.

La ricetta me l'ha data una mia amica circa 20 anni fà (si...cucinavo già da ragazzina :-P). Come noterete, negli ingredienti mancano i grassi vegetali e animali tipici dei ciambelloni, e anche le "colesteroliche" uova. Eppure il gusto è intenso e profondo.

Involtini " 'sciti mall " *

La foto promette bene, vero?

L'idea era fare degli involtini con all'interno una bella frittatina sottile sottile e delle zucchine tagliate altrettanto sottili. Così, un secondo di carne semplice, leggero e divertente.

Divertente è stato immaginarli, divertente è stato realizzarli, divertentissimo girare la frittatina senza ripetere l'esperienza dell'ultima volta!

Meno divertente è stato mangiarli.....

Mi piace fare paragoni che si ricolleghino al mondo reale, la sociologa che è in me scalpita ogni volta: bè se questo piatto fosse una donna sarebbe...una sciacquetta. Sapete una di quelle che...porine....segnano la vita del prossimo tanto quanto l'acqua a temperatura ambiente che scorre sul corpo sotto la doccia. Ecco così sono i miei involtini.

E poi tristi, ma di un triste insignificante sapore di...nulla. Come sia possibile che della carne di buona qualità, unita a una frittatina saporita e a delle sottilissime sfoglie di zucchina riescano ad essere un connubio tanto scialbo non sò; o forse l'errore è proprio lì, nel "frittatina" nel "sottilissime" forse è il carattere che manca, ma tant'è.

Ciononostante, l'idea "involtino con quel che capita" mi stuzzica e quindi questo è un primo esperimento fallito...ma non sarà l'unico che farò....

...la sfida continua....

*un maccheronico "usciti male" tanto così.....per dar colore al fallimento.

Uovo sodo al limone

A volte le cose più semplici non sono le più scontate. Tutti sanno come si prepara un uovo sodo. Ma non tutti sanno come condirlo. C'è chi usa solo sale.....chi vi unisce l'olio....ma il trucco è finirlo con il succo di limone che regala al gusto quel qualcosa in più!

Cornacchie Vs Nai: uno a zero....

Non sò se ne siete a conoscenza ma mai come quest'anno le cornacchie sono una piaga. A farne le spese sono stati, tanto per fare un esempio, i fichi dell'albero del mio giardino.
Questi furbi pennuti hanno agito in silenzio e con astuzia. Sabato scorso il fico era pieno di frutti non maturi, che già immaginavo premurosamente avvolti in dolci fette di prosciutto e sistemati sulla mia tavola, o a cuocere in forno su un letto di pasta frolla; oggi invece, a distanza di una sola settimana, è un triste albero colmo di foglie ma spoglio di frutti, ai cui piedi giacciono, lamentosi, questi poveri resti spiluccati.

Speck, rucola e grana all'aceto balsamico

Ci sono due modi per fare le cose. Fatte bene e fatte male. Nella sottocategoria "fatte bene" ci sono sue opzioni possibili: fatte bene per davvero e fatte bene solo in apparenza.

Quest'antipasto che vedete in foto è fatto bene per davvero, nel senso che è gustoso e mangiabile. Si presenta in maniera decorosa, magari non è originalissimo (ma vi stupireste di come si nutra "banalmente" tanta gente, quindi non sottovalutate mai i vostri piatti) ma vi fà fare comunque bella figura. Se aumentate le dosi è un ottimo piatto unico per le serate estive.

Angolo delle non-ricette Capitolo 1: Il Panino al coglione di mulo

Capita di non aver voglia di cucinare? Si avoja se capita.

Capita di avere un salume tipico umbro/abruzzese nuovo di zecca e mai assaggiato? Può essere.

Capita che la non-voglia di cucinare sia partita già dalla mattina per cui in casa non c'è pane fresco appena sfornato dalla MDP (macchina del pane) bensì due panini integrali prezioso trofeo di un salto al supermercato alle 19:45 di sera? Ah, "non mi ci far pensare" dite?!

Capita di non aver altro in casa per cui l'accostamento di pane integrale e salume più che un'idea vi sembra una scelta obbligata? Eh...bè..in effetti

Ecco a voi la ricetta non ricetta del Panino al Coglione di Mulo!!!

Curiosità: sono l'unica a provare del sottile sadismo nel pronunciare a gran voce, o scrivere a chiare lettere una parolaccia sapendo che però, in questo caso, si può dire perché "Oh...ti giuro...si chiama proprio così!"

...è che sono giornate di annunci...

Image by Nai - Cucino da vicino

E così ora cè.

www.cucinodavicino.it è una realtà, tanto sciocca quanto divertente. Non che se ne sentisse il bisogno ma se è vero che al richiamo della natura non si comanda io non ho potuto esimermi dall'avere un dominio tutto mio (con tanto di mail personalizzata e....bè e altro ma mi svelo un pò alla volta altrimenti, che gusto c'è!)

www.cucinodavicino.it

Carpaccio di zucchine con capperi olive e grana

La ricetta l'ho scovata (e leggermente modificata) da un libretto che stazionava, inesplorato da anni, nella mia libreria di cucina: "La cucina a crudo" dello chef Giuseppe Capano. E' raro che mi lasci prendere dall'entusiasmo per una ricetta di verdurine, per giunta crude, per giunte quando si parla di zucchine. Ma tant'è. Questo piatto è veramente interessante, la sua croccantezza stuzzica il palato. Si parla di un piatto semplice, che si realizza in pochi minuti e che non ha bisogno di fornelli, un antipasto originale (ma per me che ne sono ghiotta, il contorno ad ok del mio pranzo domenicale).

Le mie prime 1.000 visite!

Image by Nai - Cucino da vicino

Un post non post e soprattutto non ricetta. Ho inaugurato questo blog solo 12 giorni fa (anche se l'archivio risale al 28 Febbraio).Questo è un ringraziamento per chi passa di qua più o meno quotidianamente. Tanto ho in testa ancora da fare e da creare, da proporre e da vagliare ma intanto: grazie alle prime 1.000 visite!!!

Coppa alla romana

Lo ammetto: la coppa è un salume "difficile". Io lo mangio da quando ero piccola. In me la coppa rievoca amicizie ormai perdute, gioiose festività nel paese della nonna, aria di neve e di pioggia, carne cruda ovunque e un pensiero per il maiale ucciso, mai visto ma sempre immaginato. In chiunque altro la coppa evoca spesso disgusto. Daltronde è un vero e proprio "ammasso" di carne (e cartilagine e via discorrendo) di maiale ricavata dal cranio dello stesso, dalle orecchie, dal muso, con aggiunta di spezie, pepe e scorza di arancia. Capisco che possa anche non piacere....

Ma per chi lo ama, ecco una ricettina niente male gustata all' "Antica Osteria Pietro" a Roma e facilmente riprodotta in casa.

Fave, pecorino e...speck!

Lo sò lo sò lo sò....è tardi per una ricetta con le fave. Ma se vi capita di comprarne surgelate, se ne avete in freezer una bustina residuo di quelle sgusciate a Maggio, se vi avanza dello speck e del pecorino romano.....bè ne vale la pena...pure se è luglio!

Questo è un mio esperimento, perché quando si parla di fave e pecorino, l'accoppiata è così invitante che mi vengono in mente 10 modi diversi in cui cucinarli. Iniziando da questo:

Caprese chic

Innanzitutto una doverosa e dolorosa precisazione: quest'idea non è mia. Purtroppo aggiungerei....perchè usare la mozzarella come contenitore per il pomodoro è veramente carino, fattibile e "usabile". L'abbiamo mangiata con gusto tagliandola e mischiando i sapori, un risultato veramente soddisfacente. Ho cercato per un giorno il link del sito da cui, molto anni fà, avevo preso l'idea; era un'associazione di cuochi o altro, qualcosa che aveva a che fare con la cucina creativa e la cucina molecolare ma non sono riuscita a ritrovarlo.

Filetti di spigola in crosta di patate

Della serie: e oggi 'sto pesce come lo cuciniamo?

Bè questa ricetta o meglio quest'idea è perfetta per vari tipi di filetti: orata, spigola ma anche merluzzo e vi assicura un successone nelle cene con gli amici pur essendo di facile esecuzione (perchè parliamo di filetti e quindi pesce già pulito, spinato e praparato dal vostro pescivendolo di fiducia) ah donne lavoratrici, poi dite che non vi penso!!

Non tutte le ciambelle riescono col buco. Episodio 2: la prova empirica della 4° Legge di Murphy...

....se una cosa può andar male...

andrà anche peggio.....

Insalatina mista con pere e grana

Senza falsa modestia posso affermare che questa mia foto fà davvero schifo. Non essendo però questo un blog di fotografia bensì di cucina, mi prendo la liberà di passare oltre e planare beatamente sull'argomento clou: la ricetta.

Quest'insalatina è semplicissima da realizzare ma particolare nel gusto, quindi ci permette di far bella figura con poca fatica e poca spesa.

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Succo di pera e latte
Riso e limone ovvero "non mangiate questo piatto!"

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